Autunno freddo e grigio per l’Università aquilana. Le iscrizioni registrano una flessione, ma c’è tempo fino a dicembre. E per chi nonostante tutto ha scelto eroicamente di venire a studiare nel capoluogo terremotato, denuncia l’Unione degli universitari, devono subire molti disagi.
Insomma l’Università c’è. Ci sono i suoi dipendenti (circa 1200) ci sono i suoi studenti: inaspettatamente 23.000 iscritti ad oggi. Cosa c’è quindi che non va? Tutto il resto.
Mi sono accorto ieri sera che una mia email (inviata il 14/01 a Rete8) è stata pubblicata sul loro sito.
A otto mesi dal terremoto agli occhi degli italiani sembra che a L’Aquila sia ritornata la piena normalità. A soffrire di queste bugie sono soprattutto gli studenti che stanno compiendo sforzi enormi per continuare a studiare in una città che non è più e non sarà mai come prima.
Qualcosa in ambito “organizzazione universitaria” si muove a L’Aquila? Sinceramente non molto a mio parere, ma arrivano sempre più spinte da parte di svariati organi regionali. Ecco le ultime.
Il 10 settembre sono stato a L’Aquila ed è la terza volta dal sisma che la raggiungo. Queste foto di seguito sono alcuni scatti fatti proprio il pomeriggio.
Nella seduta del Senato Accademico del 9 settembre 2009 è stato deciso il posticipo dell’inizio dell’anno accademico 2009/10: si partirà lunedì 19 ottobre 2009, per tutti i corsi di laurea dell’Università degli Studi dell’Aquila.
Quest’oggi, presso la Reiss Romoli, si è svolta una riunione del Senato Accademico. Diversi i punti all’ordine del giorno, riassunti qui di seguito.
L’Unione degli Universitari ribadisce la necessità di attribuire una parte delle strutture della scuola della Guardia di Finanza per residenze universitarie. Gli studenti chiedono per l’ennessima volta al Governo e alle Istituzioni tutte come mai se questa struttura ospiterà il G8, perchè non potrà in futuro ospitare l’Università e i suoi studenti.
Leggo su Facebook questa “nota” pubblicata da un Membro del Consiglio di Amministrazione dell’Università dell’Aquila, e penso non faccia male a nessuno se la pubblico pari-pari qui sul mio blog.