“Davanti a noi c’è solo una scelta: tacere per stanchezza o mettere ancora una volta le nostre energie al servizio della democrazia e dello spirito delle leggi poiché vivere di legalità fa bene”
A distanza di quasi un anno da quel “lontano” 6 aprile, il programma di Riccardo Iacona ritorna sul posto per vedere cosa è stato fatto per quanto riguarda la ricostruzione de L’Aquila. Di seguito l’intera puntata di PresaDiretta, pubblicata su YouTube.
Molti aquilani giovedì 18 febbraio hanno atteso con trepidazione la puntata di Annozero su RaiDue, avvisati per tempo della diretta prevista dal centro dell’Aquila. Attendevano di ascoltare una voce differente dal coro, dopo tanti mesi di scenette televisive.
Il 13 settembre 2009 Presadiretta dedicò l’intera puntata al terremoto che colpì l’Abruzzo. Ora, a distanza di quasi un anno da quel “lontano” 6 aprile, il programma di Riccardo Iacona ritorna sul posto per vedere cosa è stato fatto per quanto riguarda la ricostruzione de L’Aquila. L’appuntamento è per questa domenica 21 febbraio, alle ore 21.30 su Rai3.
Mi sono accorto ieri sera che una mia email (inviata il 14/01 a Rete8) è stata pubblicata sul loro sito.
A 10 mesi dal terremoto i familiari, le associazioni e i comitati cittadini ricordano le vittime insieme a Dacia Maraini. Una fiaccolata partirà alle 17.30 dalla Villa Comunale (ingresso via XX Settembre) per raggiungere la Casa dello Studente, luogo simbolo di tante giovani vite perdute.
Per gli appassionati di fumetti il numero 2823 di Topolino, in edicola dal 30 dicembre, è un numero particolare e da ricordare. In copertina “Forza L’Aquila”.
Tutte le verità della perizia. Il crollo dell’edificio determinato dalla mancanza di un pilastro.
Nel fare i primi passi nel 2010, mi giro e vedo un anno più unico che raro.
A otto mesi dal terremoto agli occhi degli italiani sembra che a L’Aquila sia ritornata la piena normalità. A soffrire di queste bugie sono soprattutto gli studenti che stanno compiendo sforzi enormi per continuare a studiare in una città che non è più e non sarà mai come prima.