Ieri presso un’edicola ho visto (come era aspettabile da tutti) diverse e tante pubblicazioni inerenti il sisma e il post-sisma de L’Aquila (e dintorni), ma uno di questi libri mi ha interessato di più e ho provveduto nell’acquistarlo.
Dal 17 al 19 settembre la Multisala Movieplex de L’Aquila ospita l’iniziativa ’Venezia all’Aquila’, un appuntamento che a pochi giorni dalla conclusione del 66simo Festival del Cinema di Venezia porta nel capoluogo abruzzese i film in gara.
Nella seduta del Senato Accademico del 9 settembre 2009 è stato deciso il posticipo dell’inizio dell’anno accademico 2009/10: si partirà lunedì 19 ottobre 2009, per tutti i corsi di laurea dell’Università degli Studi dell’Aquila.
Dopo l’appuntamento di “Voyager” su Rai 2, in programma il 23 dicembre, vi condivido un altro appuntamento televisivo, in onda questa domenica. Questa volta sarà Presadiretta su Rai 3 ad occuparsi del terremoto nell’aquilano.
Su cumuli di macerie giace la città ed i suoi tanti borghi ove un dì pulsava la vita. Un gioco atroce del destino riverbera bagliori di luce sui pensieri assopiti come soffici desideri.
Lettera aperta del 19 agosto pubblicata su Il Capoluogo Abruzzo: Sono aquilano, un chirurgo aquilano. E’ da un pò di tempo che penso a varie cose ed ho cominciato a scriverle. Oggi sento il bisogno di fare questa lettera aperta per la nostra gente.
Sarà la città dell’Aquila al centro dello speciale Voyager – Ai confini della conoscenza, in onda il 23 dicembre su Rai due.
Sono stato più volte, negli ultimi giorni, nel centro storico dell’Aquila. Di giorno, o al tramonto, era qualcosa di normale, ci si abitua a tutto. Ci sono gruppi di vigili del fuoco che lavorano, e ho chiacchierato a lungo con uno di loro, mio paesano, impegnato attorno alla chiesa di Santa Giusta.
Il ct dell’Italia Marcello Lippi in visita nelle zone terremotate ha lasciato speranze sulla possibilità di far giocare gli azzurri nel capoluogo di Regione.
Girando per YouTube ho trovato questi video di cover basate sulle note della famosa canzone Domani 21/04.2009. I video sono stati creati da semplici persone sparse per l’Italia: si passa da un gruppo della Sardegna ad un altro di Milano, ad un altro di Bari, ecc.