37 anni fa, a Bournemouth, si spegneva John Ronald Reuel Tolkien, il più grande scrittore fantasy di tutti i tempi, nonchè autore della mia “bibbia fantasy” che è Il Signore degli Anelli.
AICN ha pubblicato una nuova intervista a Guillermo del Toro realizzata durante il Comic-Con di San Diego. Nella parte legata a Lo Hobbit, del Toro approfondisce i motivi che lo hanno spinto a lasciare la regia, e spiega di essere ancora attivamente coinvolto nel progetto. Sembra che anche lui non riesca a immaginare un altro regista che non sia Peter Jackson:
Peter Jackson ha parlato brevemente della situazione de Lo Hobbit, confermando implicitamente di essere in trattative per dirigere il film.
James Cameron ha spiegato di aver consigliato per lungo tempo a Guillermo del Toro di lasciar perdere Lo Hobbit, e di lasciarlo a Peter Jackson.
Questa mattina non ho resistito e, nel vedere il libro con la trilogia completa, ho acquistato questa saga Fantasy proveniente dalla Russia. Parlo della trilogia de I Guardiani della Notte, di Sergej Luk’janenko.
Oggi Harry Knowles su AICN frena pesantemente sulla firma di Peter Jackson per la regia de Lo Hobbit, citando nientemeno che Jackson stesso, amico di lunga data del blogger.
E’ sicuramente la notizia che tutti i fans (io per primo) aspettavano da tempo: Peter Jackson ha deciso di ascoltare le richieste di Warner Bros/New Line e MGM: non solo ha preso in considerazione l’offerta di dirigere Lo Hobbit, ma secondo il sito il regista è già in trattative con le compagnie per assumere l’incarico.
Una settimana fa, l’improvviso annuncio dell’abbandono della regia de Lo Hobbit a causa dei ritardi Guillermo del Toro aveva promesso un messaggio meno stringato ai fan del forum di TheOneRing.net entro qualche giorno. Eccolo!
La notizia peggiore e più triste che potessi leggere in questo inizio di settimana: Guillermo del Toro ha annunciato ufficialmente di lasciare la regia de Lo Hobbit, cui tuttavia continuerà a lavorare in qualità di co-sceneggiatore.
Ieri pomeriggio non sapendo cosa fare mi sono programmato di andare al Mercatino dell’Usato de L’Aquila, sia per la curiosità di vedere come era dopo l’apertura post-sisma e sia per vedere se c’era qualche offerta letteraria che mi potesse attirare… e così è stato!