Interessante articolo quello pubblicato da Ruby Bandiera questa mattina.
Come promesso nell’ultima lettera di Zuckerberg, sono arrivate le nuove regole riguardanti la privacy di/su Facebook.
Le parole che accolgono oggi gli utenti di Facebook sul social network. La firma è quella di Mark Zuckerberg, fondatore del servizio, il quale ha utilizzato lo spazio disponibile per pubblicare una lettera aperta che preannuncia tutta una serie di modifiche in arrivo.
Nathalie Blanchard, dipendente della Ibm, residente in Quebec, risultava da un anno e mezzo in congedo malattia per depressione. Ma, dopo aver pubblicato sul proprio profilo di Facebook le sue foto durante una vacanza in spiaggia, si è vista cancellare l’indennità di malattia.
Dopo aver registrato il blog vastese su MySpace, su Facebook e su Twitter, ieri ho iniziato a pubblicizzare anche l’ufficialità della pagina YouTube: http://www.youtube.com/vastoblogolandia.
Piccolo avviso, ma grande soddisfazione personale: dalle 6.01 di questa notte (o mattina) la mia pagina personale di Facebook è raggiungibile all’indirizzo www.facebook.com/rosatiluca .
Evitare di rispondere (magari ai messaggi nella posta di quel sito) a chi formula domande o richieste: la semplice replica (e lo si scopre sempre soltanto dopo!) consente all’ignoto interlocutore di curiosare nelle nostre pagine (foto, contatti, comunicazioni in bacheca…) per un mese.
E’ più una sorta di pubblicità ad un sito quella che faccio in questo mio post. Catepol 3.0 è da tempo che ha creato una sorta di rubrica dove segnala tutte le Bufale, quindi le truffe che ci appaiono sotto gli occhi […]
Due mie amiche in neanche una settimana si sono trovate il proprio account “disabilitato” (diciamo pure cancellato!). E’ colpa di qualche virus oppure attacchi di pishing […]
Dò maggior eco ad un articolo del “mio collega” di UploadsBlog e invito chiunque frequenta Facebook a leggerlo (l’articolo è tratto dall’avviso di TrendLabs | Malware Blog – by Trend Micro)! In sintesi si parla del worm Koobface.Cz (Koobface è l’anagramma di Facebook) […]