Venti persone sarebbero indagate per i crolli della casa dello studente e del Convitto nazionale dell’Aquila durante il terremoto dello scorso aprile. Lo avrebbe deciso la Procura del capoluogo abruzzese.
A seguito del violentissimo nubifragio che il 1° ottobre si è abbattutto su parte della Sicilia orientale, causando danni e vittime, si sono attivate in Italia diverse raccolte fondi. Di seguito ecco i dati di alcune ufficialmente dichiarate che ho trovato per il web. Se ne conoscente altre, avvisatemi tranquillamente così da aggiornare la lista. Grazie a tutti.
Simone Neri, 28 anni, un ragazzo solare e sorridente. La sua è una storia ‘da brividi’ che riesce ad accendere l’orgoglio di ogni singolo siciliano, che riesce a far venire voglia di gridare il suo nome per dirgli “Grazie”.
Un violentissimo nubifragio si è abbattutto su parte della Sicilia orientale, nel tardo pomeriggio di giovedì 1° ottobre.
Silvia Resta ha seguito il dietro le quinte della cerimonia ufficiale, e ha ascoltato anche le voci di quanti, a sei mesi dal terremoto che ha colpito l’Abruzzo, non hanno certezze sul loro futuro, non sanno quando avranno un tetto.
Queste case non appartengono alla Provincia autonoma di Trento, al Governo, o a questa o a quella forza politica: appartengono agli abruzzesi che le abiteranno e rappresentano un segno tangibile della volontà dell’Abruzzo di rinascere sulle macerie del terremoto che l’ha colpito così crudelmente.
Avete visto la puntata di domenica sera di Presadiretta? Io sì e non ho perso neanche una sillaba di quello che è stato detto! L’inchiesta di Riccardo Iacona nel suo programma è sembrato andare a fondo, forse per la prima volta.
Dieci minuti fa ti avevo visto in tv nel tuo spot con Fiorello… ora invece leggo l’epilogo della tua vita: ADDIO MIKE BONGIORNO ! Non mi vergogno a dire che mi sei sempre stato simpatico e sei (stato) una colonna portante della televisione che apprezzavo tempo fa!
Dopo l’appuntamento di “Voyager” su Rai 2, in programma il 23 dicembre, vi condivido un altro appuntamento televisivo, in onda questa domenica. Questa volta sarà Presadiretta su Rai 3 ad occuparsi del terremoto nell’aquilano.
Ho sentito questa notizia poco fa al telegiornale e sono rimasto scioccato all’inverosimile. In Italia succedono tante di quelle cose strane che ormai ho perso il conto e ho timore, un giorno, di sentire qualcosa di ancora peggiore.