E’ partito da alcuni giorni su FreePlatz un interessantissimo concorso che può premiare tutti noi tramite semplicissime modalità di gioco. Tutte le regole del concorso sono visibili in questa pagina. Vediamole nel dettaglio.
Un mesetto fa vi avevo avvisato che ero entrato a far parte del gruppo editoriale di “Italia è… Magazine – I colori dell’informazione“. Qualche giorno fa è uscito in edicola il nuovo numero di questa rivista, in cui ora potrete visionare la mia personale rubrica “Inter Nos“. Di seguito l’articolo con cui ho inaugurato la versione cartacea di Inter Nos.
I miei più personali auguri a Vasto Blogolandia che quest’oggi compie 2 anni, da quando nel (non tanto) lontano gennaio 2007 mosse i suoi primi passi dietro all’intero progetto Blogolandia appena nato!
Da qualche settimana sono entrato a far parte del gruppo editoriale di “Italia è… Magazine – I colori dell’informazione”, e infatti già dal prossimo numero, che fra una settimana uscirà in tutte le edicole, potrete visionare una mia piccola rubrica, intitolata “Inter Nos”.
Nel fare i primi passi nel 2010, mi giro e vedo un anno più unico che raro.
Dopo aver registrato il blog vastese su MySpace, su Facebook e su Twitter, ieri ho iniziato a pubblicizzare anche l’ufficialità della pagina YouTube: http://www.youtube.com/vastoblogolandia.
Molto tempo fa aprii un blog su WordPress per inserire notizie e curiosità su argomenti che potessero interessare a tutti coloro che hanno i miei stessi gusti in fatto di Cinema, Lettura, Tecnologia, ma anche Informatica, Sport, Svago, Telefonia e tanti altri.
Queste case non appartengono alla Provincia autonoma di Trento, al Governo, o a questa o a quella forza politica: appartengono agli abruzzesi che le abiteranno e rappresentano un segno tangibile della volontà dell’Abruzzo di rinascere sulle macerie del terremoto che l’ha colpito così crudelmente.
Perché due grossi network di giornalismo partecipativo si sono uniti per scrivere una cosa comune? Per fare un manifesto, per creare una coscienza e per dare la prova che a credere nel citizen journalism siamo in tanti, siamo capaci e non siamo stupidi.
Qui Marta. Sono tornata da L’Aquila. Scrivo queste parole di getto. Andare a L’Aquila è un cazzotto nello stomaco. Ho visto lo stato del territorio, ho parlato con le persone, loro hanno parlato con me, ho lavorato per loro e sono stata loro ospite. C’è molto che non va laggiù, e ora che sono stata lì e ho visto coi miei occhi lo posso dire con certezza.