Partita l’Ultima Missione dello Shuttle Endeavour
Lo Shuttle Endeavour volerà ancora, probabilmente a metà luglio sarà la volta dell’Atlantis, che chiuderà ufficialmente la storia della navetta americana. Ma la partenza dell’Endeavour oggi aveva già il sapore di un addio.
Un grande applauso, abbracci e commozione hanno salutato questo lancio, che si è fatto tanto desiderare: prima con il rinvio del 29 aprile a causa di un problema elettrico che avrebbe causato un serio problema nella fase di rientro; poi per la rottura di una delle piastrelle del rivestimento termico dello shuttle, prontamente riparata; infine le nubi, arrivate numerose ma fortunatamente senza conseguenze.
I sei uomini della missione Sts 134 sono in volo verso la Stazione Spaziale, dove arriveranno mercoledì. Al comando dell’Endeavour c’è Mark Kelly. Sua moglie, la deputata Gabrielle Giffords ferita in gennaio in una sparatoria, è venuta a salutarlo e poi è immediatamente tornata a Houston per proseguire la terapia di riabilitazione. Accanto a Kelly, al piano superiore dello shuttle, siede il pilota Gregory Johnson. Dietro di loro, nel ruolo di supporto in fase di lancio e atterraggio, c’è Roberto Vittori, astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e colonnello dell’Aeronautica Militare Italiana. Vicino a lui Michael Fincke, che questa mattina ha affidato a Twitter un preghiera: ”Caro Dio, per favore benedici il nostro equipaggio…”. Nel piano inferiore sono seduti Greg Chamitoff e Andrew Feustel.
Di seguito il video della partenza da Cape Canaveral.
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