Ninja Candy: il mio personale acquisto in fatto di smartphone
Nokia, Samsung, HTC, iPhone, LG… accidenti, quale comprare?
E in termini di applicazioni, quale è il migliore? A questa domanda il Corso di Specializzazione in “Social Media & Mobile Marketing” indetto dalla Ninja Academy mi avrebbe trovato una risposta degna di nota, ma per la prima come agire?
Quando si parla di cellulari si crea sempre questo dubbio. Il tempo di decidere che sul mercato già sono usciti nuovi cellulari con nuove funzionalità e allora non resta che rintanarsi nei meandri della propria mente e riperdere altro tempo per decidere quale smartphone acquistare, questa volta però “il tempo stringe” e non bisogna rischiare di farne uscire altri ancora, altrimenti non si compra più niente. Teoria che si può tranquillamente applicare anche sull’acquisto di notebook, schermi televisivi e tutto ciò che riguarda la tecnologia, mi sbaglio? 🙂
Dopo la rottura fisica del mio cellulare (il tanto amato e rimpianto Nokia 6630) la domanda principale è stata ovviamente: e ora che cellulare compro?
Era ormai arrivato anche per me il momento di acquistare un bel touchscreen, dopotutto gran parte della gente che mi era attorno aveva già effettuato questo passo e di sentirmi “indietro” non ne avevo assolutamente voglia: volente o no era l’occasione migliore per procedere all’acquisto. Ok, avevo tutte le idee chiare sul da farsi, ma non stavo ancora dando importanza alla domanda più spinosa di tutte: quale cellulare compro ora?
Chiedendo pareri ad amici e leggendo recensioni sui siti web inerenti la telefonia ero più confuso di prima, ma avevo comunque ristretto di molto il campo di scelta: mi ero imposto come primo limite il prezzo (non volevo vendere un rene per acquistare un cellulare!).
Il secondo limite era quello che più mi interessava: il marchio. Sono tutt’ora un amante del mondo Nokia, ogni suo cellulare l’ho trovato sempre ben fatto e molto intuitivo nella gestione dei menù, non sono mai stato deluso. Eppure questa volta mi stavo convincendo che dovevo guardare altrove, anche perchè l’unico smartphone Nokia che mi interessava era l’allora non in vendita Nokia N8 ma, ripeto, non volevo vendere un rene per avere un cellulare.
Il mio interesse è andato subito al mondo dell’HTC. Tutti me ne hanno parlato bene, tutti dicono che il sistema Android è buono e allora ho deciso di saperne di più.
All’oscuro e al silenzio della mia stanza, senza chiedere più informazioni agli altri, mi sono isolato dal mondo esterno e girovagando sul web ho letto quanto più sui prodotti HTC e alla fine ho scelto: HTC Wildfire, sarebbe uscito dopo un paio di settimane in Italia.
Mi piace il nome, il prezzo mi sembra onesto, il sistema operativo era il più aggiornato del momento ed esteticamente è molto bello. Non cercavo tantissimo da uno smartphone, non sono un tipo maniacale su queste cose ma il Wildfire rispecchiava benissimo ciò che volevo.
Giunto in vendita, ho provveduto a comprarlo.
Nei giorni seguenti ho saputo apprezzarlo sempre più: è davvero un bellissimo cellulare, in tutto e per tutto. Ovviamente secondo le mie aspettative e voglie. Inoltre non pesa neanche tanto, lo catalogo come “cellulare leggero”.
Lo uso moltissimo per navigare e essere a stretto contatto con le mie amicizie nei diversi social network. Inoltre ogni occasione è buona per perdere qualche minuto nel leggere le ultime news sul cinema e sull’informatica (le mie prime passioni), visionare diversi blog e soddisfare tutte le mie curiosità interattive.
Parliamo di Android? Beh, penso sia un sistema operativo molto ben fatto, veloce e intuitivo, e nel futuro sono sicurissimo che sarà ancora migliore! Al momento dell’acquisto era presente la versione 2.1, ma ora che l’ho aggiornata alla 2.2 le ulteriori modifiche mi hanno stupito decisamente in meglio, come per esempio l’applicazione Hotspot WiFi: ora posso finalmente usare il cellulare come un modem wireless!
L’applicazione del “Market“, poi, è una svolta positiva sotto ogni punto di vista: basta un attimo per installare un’applicazione e testarla al volo.
Un paio di mesi fa è stata la mia salvezza, viaggiando tra l’Abruzzo e Milano per lavoro, il Wildfire è stato più di un amico: mi ha tenuto compagnia per tutto il tempo, passando tra una chat e l’altra con amici, alla lettura di notizie cinematografiche, allo “studio” di nuove applicazioni e alla scoperta di tante altre ignorate, senza tralasciare che diversi giochi installati sono una vera e propria droga durante la giornata (conoscete Alchemy?).
Poi da qualche mese adoro troppo Foursquare e avere uno smartphone che mi permetta di effettuare il check-in ovunque io sia è una bella soddisfazione. Sì, a volte mi accontento davvero con poco!
Non tralascio per ultimo il fatto che il poter controllare le email ovunque mi velocizza ogni interattività con i miei “collaboratori”, bloggers o colleghi di lavoro che siano. Sfruttare questa metodologia per poter aumentare le mie opportunità di business è un argomento del Corso di Specializzazione indetto dalla Ninja Academy che mi attira non poco.
Posso aggiungere solo un’altra affermazione a questa mia recensione fin troppo positiva: sono soddisfatto del mio acquisto, anche se molto probabilmente fra qualche annetto mi starò ponendo il problema di un nuovo acquisto per rimettermi a pari con la gran parte della gente che mi circonda.
Ah dimenticavo: il giorno dopo l’acquisto ho dovuto cambiare il cellulare con uno identico poichè l’audio non ne voleva sapere di funzionare. Era iniziata davvero bene l’avventura eh? 🙂
Pure io sono, da una ventina di giorni, la soddisfattissima proprietaria di un HTC Wildfire. 🙂 Dopo aver raccolto un po’ di informazioni, fino all’ultimo sono stata indecisa tra quel modello e l’LG Optimus One, che a dire il vero era un po’ più economico… ma quando mi hanno mostrato il Wildfire “dal vivo” è stato amore a prima vista! Mi mancava solo qualche bel giochino. Alchemy? L’ho appena installato… 🙂
Il Wildfire è davvero un bel cellulare, oltre che esteticamente anche per le sua funzionalità. La vera svolta è arrivata con la versione 2.2 di Android che ha aggiunto importanti applicazioni al cellulare stesso, prima tra tutte l’Hotspot WiFi, ma anche la possibilità di spostare applicazioni tra il telefono e l’sd card. 😀
Alchemy è davvero un droga… dopo un pò che ci hai giocato fammi sapere cosa ne pensi. 🙂
Hey man è stato il mio acquisto di natale…gran bel cellulare! qualitù prezzo ci sta tutto…se solo l’internet mobile in italia prenderebbe di più e fosso un tantino più veloce…io ho wind ma in certi punti proprio non ne vuole sapere di prendere…cmq per il resto tutto ok bei video e belle foto..ma alchemy che roba è ?
Su Alchemy mi riservo di pronunciarmi in seguito, non avendo ancora avuto modo di smanettarci a dovere! 🙂 In compenso sono entusiasta di Hotspot Wi-Fi, che ho collaudato ieri. Ho solamente un dubbio in proposito: qui si dice che “molti operatori telefonici italiani non includono il traffico generato via tethering nei loro piani internet mobile tutto incluso”. Che tu sappia, con la mia Internet No Stop di Wind posso stare tranquilla? Le condizioni contrattuali non sono affatto chiare al riguardo, comunque ho controllato il mio traffico e sembra che non risulti alcun addebito extra relativo alla sessione di navigazione di ieri…
(Non avevo idea che le versioni precedenti di Android non permettessero di spostare applicazioni tra il telefono e l’sd card… un’altra svolta non da poco!)