Last.fm a pagamento: per molti, ma non per tutti
Last.fm chiude i rubinetti agli utenti di mezzo mondo: questo è quanto emerge dal recente annuncio che vede il portale dedicato alla musica costretto per motivi di budget a rendere a pagamento il servizio Radio. Gli unici esenti saranno i tre maggiori bacini di utenza, ovvero USA, Germania e UK. Per chi non vorrà pagare, comunque, il sito rimarrà aperto per quanto riguarda il suo lato dedicato al social networking e all’informazione.
La decisione, accolta con indubbio malcontento da parte degli utenti, sarà effettiva il 30 marzo, data fissata per l’inizio delle sottoscrizioni premium, stimate intorno ai 3 euro mensili: è questa la cifra indicata dai vertici del sito, un obolo necessario per poter usufruire dell’archivio di oltre 7 milioni di brani a disposizione dei netizen.