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Instagram venderà le nostre foto? In realtà NO!

InstagramInstagram mette in vendita le foto e i dati degli utenti!: anche io, ieri, ero rimasto sorpreso quando ho letto i più e più articoli che annunciavano tale attività da parte della nota applicazione gratuita (di cui Facebook è proprietaria da settembre).

Navigando per il web c’è possibilità di informarsi meglio. Il concetto che Instagram voleva affermare è: «si sta lavorando ad un nuovo sistema che permetterà ai normali utenti oppure ai Brand di promuovere le proprie foto per aumentare i Mi Piace o di promuovere i propri profili per aumentare i follower. Ad esempio, supponiamo che una catena di negozi di articoli sportivi voglia promuovere il proprio account per guadagnare follower: in questo caso, Instagram, per rendere più rilevanti i nuovi follower, andrà ad agire sugli interessi. Questo significa che tramite l’accesso ai nostri Like, ai Follow e le foto, riusciremo a visualizzare inserzioni affini ai nostri interessi. Pertanto il banner che promuove l’account della catena di negozi sportivi verrà visualizzato soltanto dalle persone che seguono “Nike”, “Adidas” e così via, oppure dalle persone che si sono fotografate e taggate in una palestra o ancora persone che hanno scattato o “preferito” foto di contenuti sportivi.» (Fonte iSpazio.net)

Tutto quello che farà Instagram sarà utilizzare i nostri “interessi” (foto, tag, azioni, following) in maniera tale che tutta la pubblicità che (inesorabilmente) andremo a visualizzare, almeno sarà “mirata” e talvolta anche interessante per scoprire nuovi account da seguire.

C’è da aggiungere, inoltre, che il cofondatore di Instagram, Kevin Systrom, ha già annunciato una nuova modifica ai ‘termini di servizio’ dell’applicazione: «Cambieremo i termini di servizio, rimuovendo quei termini che hanno fatto pensare che le foto degli utenti potessero diventare pubblicità. (…) Non vogliamo vendere le vostre foto o usare per le pubblicità. (…) Instragram è stato creato per diventare un business. La pubblicità è uno dei molti modi in cui Instagram può sostenersi, anche se non l’unico.»

Pur odiando la pubblicità, sarebbe stupido non condividere la sua affermazione. Instagram deve pur sostenersi e – si sà – la pubblicità è una delle prime attività che viene sempre presa in considerazione in questi casi.

Spero solo di non esserne ‘inondato’, ma questa è tutta un’altra storia.

p.s.: se ti fa piacere seguimi su Instagram: instagram.com/rosati_luca. 🙂