Harry Potter e i Doni della Morte: Parte 1
Eccoci qui, tornato poco fa dal cinema dopo aver visto la prima parte dell’ultimo film di H.P.: Harry Potter e i Doni della Morte: Parte I.
L’intera saga di 7 film (8 se contiamo anche la 2a parte che uscirà il 15 luglio 2011) può piacere o no, può aver deluso in alcune parti oppure no… fatto sta che l’anno prossimo terminerà una saga che ha già lasciato una traccia indelebile nel mondo del cinema.
Da grande appassionato fantasy/fantastico che sono non potevo perdermi questa visione, dopotutto ho avuto il piacere di vederli tutti in una sala cinematografica, tranne il primo (il motivo è semplice: ero troppo preso dall’uscita del primo film del “Signore degli Anelli” che a Harry Potter non ci stavo pensando minimamente). Aggiungo inoltre che NON ho ancora letto i romanzi dell’intera saga, quindi vi parlo da spettatore che ha conosciuto Harry Potter solo al cinema e sul web.
Torniamo a stasera…
Sala pienissima (era lo spettacolo delle 21.20), ma ancor prima di goderci lo spettacolo la particolarità interessante è avvenuta all’ingresso con la consegna a tutti gli spettatori di un modulo (e matita) da compilare con i personali giudizi sul film da restituire al termine della visione. Vedere tutta la sala compilare metà parte del modulo prima del film e compilare tutto il resto al termine… è stato molto divertente. 🙂
IL FILM
Uscito in Italia venerdì sera, con alcune preview giovedì a mezzanotte, ha già riscosso un grande successo per gli incassi ottenuti: 1,5milioni di euro la sera stessa, non molto lontano da “Avatar” che ne ottene 1,7.
Diretto da David Yates, già autore dei precedenti episodi “L’ordine della fenice” e “Il principe mezzosangue“, “Harry Potter e i Doni della Morte: Parte I” è appunto la prima parte delle due pellicole dedicate all’ultimo romanzo di J.K. Rowling. Come riporta Wikipedia La pellicola vede Harry Potter abbandonare Hogwarts per cercare e distruggere gli horcrux, oggetti in cui Lord Voldemort ha imprigionato una parte della sua anima. Daniel Radcliffe riprende il ruolo di Harry, affiancato da Emma Watson (Hermione), Rupert Grint (Ron) e Ralph Fiennes (Voldemort).
E’ il primo film che non si svolge assolutamente a Hogwarts e già questo smuove l’intero film dopo che i primi 6 avevano sempre la stessa location. In questo film sono tanti i luoghi in cui si evolve la vicenda, così come tanti sono i personaggi nuovi (e vecchi) che tornano in scena, in particolar modo l’elfo domestico Dobby che a me mancava un sacco… Chissà chi altri compariranno nell’ultima parte del film.
LA TRAMA
Lo svolgimento del film è abbastanza intrecciato (ma forse neanche tanto a ripensarci), comunque tutto ruota sulla ricerca degli “horcrux”. Una nota positiva di questo film, che io appoggio totalmente (grazie anche alla conferma di tanti fans che hanno anche letto il libro), è stata quella di spalmare l’ultimo libro in due parti così da raccontare davvero tutto, o almeno in grandi linee, a chi il libro non l’ha letto. Si sà che trasportare un libro in uno schermo cinematografico è spesso una nota dolente per gli sceneggiatori soprattutto, ma penso che con quest’ultimo abbiano fatto un ottimo lavoro….. a luglio ne riparleremo.
Mi fa piacere che il film sia quasi totalmente dedicato a un pubblico adulto: è un film abbastanza “tetro” e non più fiabesco e divertente come i primi film. Questo distacco si è incominciato a vedere con il terzo film, “Il prigioniero di Azkaban“, dove l’allora regista Alfonso Cuarón fu elogiato non solo dai fans ma anche dalla stessa Rowling per aver saputo trasporre magnificamente il mondo adolescente dei personaggi, rispetto a quello infantile che ha caratterizzato i primi due film.
GLI ATTORI
Come sicuro tutti confermeranno, il trio protagonista è molto cresciuto (e non parlo in termini fisici) dal primo film ad oggi. Daniel “Harry“, Emma “Hermione” e Rupert “Ron” mi sembrano davvero più legati ai loro personaggi. Alcuni siti hanno scritto giorni fa che “i personaggi non credano molto in quello che fanno”… io sinceramente non la condivido questa opinione. Condivido appieno, invece, che in questo film il personaggio migliore e con la migliore interpretazione è senza dubbio Emma “Hermione” Watson. Non solo si sta facendo una ragazza bellissima ( 😛 ) ma è davvero la trasportatrice dell’intero trio e in termini di recitazione mi è piaciuta non poco.
Ralph “Voldemort” Fiennes appare in una percentuale molto bassa rispetto ai protagonisti, attendiamo la seconda parte dove ovviamente ci sarà di più. Il suo personaggio comunque è sempre ben fatto, anche grazie alla bravura di Ralph che è un ottimo attore. Il trucco e gli effetti speciali rendono ancora meglio il “fascino” del suo personaggio.
Alan “Piton” Rickman compare poco, ma quel poco si vede benissimo. Il suo personaggio che appaia 1 minuto o 1 ora si fa notare sempre! Leggo che nella seconda parte sarà più presente.
EFFETTI SPECIALI e SCENOGRAFIE
Gli effetti speciali sono stati affidati, come in tutti gli altri film della saga, alla Moving Picture Company (MPC). Ha partecipato anche la Industrial Light & Magic di George Lucas, ma solo per il personaggio di Dobby.
Sono contento che la Warner Bros. non sia caduta nello stesso errore di tanti altri film per quanto riguarda il 3D: infatti anche “HP e i doni della morte” doveva essere proiettato in 3D, ma causa “poco tempo nella conversione in post-produzione” la scelta è stata abbandonata. E’ un sollievo, fidatevi di me!
Tornando agli effetti speciali… un solo commento: STUPENDI! La MPC mi stupì già col primo film della saga (2001) quando mi fece letteralmente sognare con la creazione di paesaggi, magie e quant’altro. In quell’anno gli effetti speciali del “Signore degli Anelli” e di “Harry Potter” furono davvero strabilianti. La Weta Digital e la Weta Workshop di Peter Jackson sono tra le migliori in assoluto.
Le scenografie sono fantastiche. Come in tutti i film potteriani, anche in questo il 3 volte Oscar Stuart Craig ha fatto un lavoro perfetto! BadTaste.it usa persino parole come “spettacolari… dimore fiabesche… encomiabile”. Concordo. 🙂
COLONNA SONORA
La colonna sonora non si distacca dai film precedenti nè da film che trattano il fantastico. Canzoni di atmosfera che si possono ritrovare in tanti altri film di questo genere. Niente di eccelso, ma sicuramente tutte gradevoli. Vi rendo partecipi che il compositore Alexandre Desplat è anche lo stesso che ha fatto le musiche per “The Twilight Saga: New Moon“.
GIUDIZI PERSONALI
Erano anni che non ero tanto entusiasta per un film. Sono uscito dal cinema totalmente soddisfatto. Questo genere di film mi appassiona sempre e non mi ha deluso (ripenso ancora alla post-visione di Eragon quando volevo tritarlo di mazzate il regista!).
Il tutto è stato ben sceneggiato, non oso immaginare il super-lavoro per lo script ma ovviamente devono ritenersi soddisfatti. Il cambio di location, l’uso degli effetti speciali, i momenti divertenti ben coerenti al film così come le scene di azione e di “tensione” sono state ben gestite.
Spero che anche la seconda parte del film mi soddisfi in tutto e per tutto. A Natale vorrei comprarmi l’intera saga, ma eviterò di leggere l’ultimo libro prima del luglio 2011!
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