Giornate Fai di Primavera 2023: la visita a Palazzo Marino
Le Giornate FAI di Primavera sono uno degli eventi culturali più attesi dell’anno, un’occasione per visitare gratuitamente luoghi di interesse storico, artistico e culturale in tutta Italia, al fine di valorizzarne e diffonderne la conoscenza. L’iniziativa è promossa dal Fondo Ambiente Italiano (FAI), l’organizzazione senza scopo di lucro che dal 1975 si dedica alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del Paese.
L’edizione 2023 delle Giornate FAI, andata in programma sabato 25 e domenica 26 marzo, ha visto la partecipazione di 550mila in tutta Italia, confermando l’enorme successo dell’iniziativa che ormai da decenni coinvolge un pubblico sempre più vasto e attento alla tutela del nostro patrimonio storico e culturale.
Tra i luoghi più suggestivi che ho visitato questo weekend, il Palazzo Marino di Milano che si è fatto notare per la sua straordinaria bellezza e importanza storica. Il palazzo, situato nel centro storico milanese, nella zona monumentale ottocentesca post unità d’Italia, è la sede del Comune di Milano dal 1861 e uno dei monumenti più rappresentativi della città.
Palazzo Marino fu fondato nel 1558 su progetto dell’architetto perugino Galeazzo Alessi. Deve il suo nome al committente: Tommaso Marino, un ricco commerciante genovese che a Milano aveva fatto la sua fortuna e che lo fece realizzare per farne la propria prestigiosa abitazione. Il palazzo rimase incompiuto a seguito dell’abbandono dei lavori da parte dell’Alessi nel 1570 e venne ultimato solo alla fine dell’800 dall’architetto Luca Beltrami.
L’eccezionalità della visita è stata data dalla possibilità di ripercorrere in poco tempo tutta la storia del palazzo e di chi lo volle. Durante la visita partita da Piazza della Scala, abbiamo potuto ammirare in sequenza la Sala Alessi, la Sala Marra, la Sala Consiliare, la Sala dell’Orologio in cui sono esposte le bandiere olimpiche, e infine la Sala della Giunta.