Food Hunters: a Milano la prima Caccia al Tesoro enogastronomica
Sabato 23 settembre ho partecipato alla prima caccia al tesoro enogastronomica di Food Hunters Milano, un percorso di ristoranti da scoprire superando diverse prove contenute in alcune buste che i partecipanti hanno ricevuto via via durante il gioco. Un’occasione per stare insieme, gustare, giocare, divertirsi ed esplorare parte del capoluogo lombardo.
Il tutto è iniziato alle 10.30 da Eataly Smeraldo: qui i “cacciatori” hanno ricevuto la prima busta che ha dato il via alla ricerca dei ristoranti in gioco. Il team “Vrace e Rustello” (Abruzzo docet!) composto da me, @vincenzodb, @clarissagigante e @laquokka, era già prontissimo! 😀
Quattro le tappe previste, una per piatto: antipasto, primo, secondo e dessert per un pranzo diverso, spalmato su più ristoranti e consumato in giro per la città. Al mio team questi i locali dati in gioco: il Fuorimano OTBP per l’antipasto, l’Osteria Borgese per il primo, il Bento Sushi Restaurant per il secondo, e per il dessert ve ne parlo fra poco. 🙂
Tra le richieste obbligatorie per partecipare all’evento c’era anche quella di portare un pacco di pasta per ogni concorrente. Durante l’intero gioco abbiamo avuto dubbi sull’utilizzo effettivo di questa pasta, dato che non ci era di alcun aiuto per risolvere le diverse prove o scoprire il prossimo ristorante da raggiungere, ma il tutto è diventato più chiaro dopo aver ricevuto l’ultima busta, contenente il nome della tappa finale: Pane Quotidiano.
Per chi non lo sapesse, si tratta di un’organizzazione laica, apolitica, apartitica e senza scopo di lucro, che ha come “obiettivo primario quello di assicurare ogni giorno, e gratuitamente, cibo alle fasce più povere della popolazione, distribuendo generi alimentari e beni di conforto a chiunque si presenti presso le proprie sedi e versi in stato di bisogno e vulnerabilità, senza alcun tipo di distinzione” (fonte panequotidiano.eu). È facile intuire, ora, l’effettivo motivo per cui abbiamo dovuto portare un pacco di pasta in giro con noi fino alla fine del “gioco” e, a mio parere, è stata assolutamente una straordinaria idea degli organizzatori: donare almeno quel “bene” a tutti coloro che necessitano più di noi. Un finale, almeno ai miei occhi, davvero emozionante che mi ha ricordato di come attorno a noi ci sia sempre qualcuno meno fortunato che ha bisogno di un supporto non solo morale ma anche reale.
Una bella idea. Una bella iniziativa. Una bella giornata. Spero venga organizzata una 2a edizione a cui vorrei partecipare nuovamente e ben volentieri.
Fuorimano OTBP – Antipasto con Hamburger e Patatine fritte, accompagnato dal vino Rosso di Verona “Venetica” 2015 Bonfanti
Osteria Borgese – Primo con Paccheri, Stracciatella di Bufala e Pomodorini, accompagnato dal vino Rosato Negroamaro “Girofle” Severino Garofano
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