Día de Muertos: a Milano la sfilata messicana per il giorno dei morti
Domenica 6 novembre si è svolta a Milano la prima parata messicana del giorno dei morti, il Dia de Muertos. A organizzarla è stato il consolato generale del Messico con il patrocinio del Comune del capoluogo lombardo.
Alla sfilata hanno partecipato una cinquantina di figuranti con le sembianze di catrines e catrinas, gli scheletri ‘dandy’ creati dall’incisore messicano Josè Guadalupe Posada e così battezzate dal muralista Diego Rivera. Il corteo è passato per i punti più rappresentativi del centro storico milanese, partendo dalla Galleria Vittorio Emanuele, passando per la piazza del Duomo, piazza Cordusio e via Dante.
Lo scopo è stato quello di promuovere la cultura messicana e di far conoscere agli italiani una delle più antiche tradizioni del Messico, dichiarata Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’Unesco nel 2008. Il giorno dei morti, una vera e propria celebrazione del culto della vita e di quello della morte, nella visione indigena implica il ritorno transitorio delle anime dei defunti, che tornano a casa nel mondo dei vivi, per vivere con i loro cari e per nutrirsi con l’essenza del cibo offerto loro sugli altari allestiti in loro onore. Si tratta di una commemorazione della memoria e un rituale che privilegia il ricordo rispetto all’oblio, la cui origine risiede nell’armonia dei rituali religiosi cattolici portati dagli spagnoli e la commemorazione del giorno dei morti che le popolazioni indigene portavano avanti fin dall’epoca preispanica.