Sabato 16 aprile ho passato un’intera giornata dedicata allo svago e alla spensieratezza mentale, partecipando con una marea di gente al FourSquare Day 2011, a Bologna.
Oggi l’Earth Hour 2011, il più grande evento globale del WWF: oggi più di un miliardo di persone in oltre 120 paesi del mondo spengono simbolicamente la luce per un’ora.
In seguito al devastante terremoto e tsunami che hanno colpito il Giappone, si sono attivate le diverse raccolte fondi a favore delle popolazioni colpite. Ecco di seguito le più attive (tra cui quelle italiane).
Un piccolo passaggio sul mio blog per avvisare i miei lettori che non mi sono scordato di questa pagina. Un abbraccio a tutti e restate sintonizzati!
Ieri pomeriggio al Palasharp di Milano si è svolta la manifestazione organizzata dall’associazione Libertà e Giustizia. Oltre 11mila persone hanno riempito il palazzatto dello sport milanese per esprimere il proprio dissenso nei confronti del Presidente del Consiglio. Più che per scopo politico, ho partecipato per poter finalmente sentire dal vivo personaggi come Roberto Saviano in primis, e poi Umberto Eco, Gad Lerner, ecc.
Una grande gara di solidarietà: gli esperti di comunicazione si sfidano per dare visibilità e donazioni a Terre Des Hommes. Dal 1960 Terre Des Hommes è ogni giorno in prima linea per proteggere i bambini dalla violenza, dall’abuso e dallo sfruttamento e per assicurare a ogni bambino scuola, educazione informale, cure mediche e cibo.
Il Giorno della Memoria è una ricorrenza istituita con la legge n. 211 del 20 luglio 2000 dal Parlamento italiano che ha in tal modo aderito alla proposta internazionale di dichiarare il 27 gennaio come giornata in commemorazione delle vittime del nazionalsocialismo e del fascismo, dell’Olocausto e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati.
L’importanza dello sport come strumento di crescita è riconosciuta in ambito medico, pedagogico, psicologico, riabilitativo. L’incontro tra sport e disabilità non è facile, eppure in molti contesti lo sport per diversamente abili è una realtà diffusa.
Mariastella Gelmini a Ballarò ha dichiarato che compito del suo Ministero è creare più raccordo tra formazione e mondo del lavoro, eliminando corsi di laurea inutili come Scienze della Comunicazione. Simona Melani, laureata proprio in Scienze della Comunicazione, ha scritto al Ministro chiedendo un risarcimento per gli anni spesi a studiare “inutilmente”. Ecco la sua lettera pubblicata.