Sono terminati gli interrogatori di garanzia di nove delle undici persone indagate per il filone dell’inchiesta relativa al crollo della Casa dello studente in cui hanno perso la vita otto universitari.
Dopo gli indagati sui crolli ora la Procura aquilana passerà a verificare le responsabilità legate ai mancati allarmi ed anche al mancato rispetto di quanto disposto nello studio di Abruzzo Engineering.
In questa settimana sono uscite un paio di notizie che entrano più a fondo nella vicenda dei crolli dovuti al terremoto del 6 aprile. Ecco tutti gli indagati per il crollo della Casa dello Studente, del Convitto Nazionale e della sede della Facoltà di Ingegneria.
Dopo quelli legati alla Casa dello Studente e al Convitto nazionale, la Procura dell’Aquila emetterà altri provvedimenti. Si tratta di quelli relativi al crollo della facoltà di Ingegneria a Roio, all’Ospedale San Salvatore e ai palazzi.
Venti persone sarebbero indagate per i crolli della casa dello studente e del Convitto nazionale dell’Aquila durante il terremoto dello scorso aprile. Lo avrebbe deciso la Procura del capoluogo abruzzese.
A seguito del violentissimo nubifragio che il 1° ottobre si è abbattutto su parte della Sicilia orientale, causando danni e vittime, si sono attivate in Italia diverse raccolte fondi. Di seguito ecco i dati di alcune ufficialmente dichiarate che ho trovato per il web. Se ne conoscente altre, avvisatemi tranquillamente così da aggiornare la lista. Grazie a tutti.
Simone Neri, 28 anni, un ragazzo solare e sorridente. La sua è una storia ‘da brividi’ che riesce ad accendere l’orgoglio di ogni singolo siciliano, che riesce a far venire voglia di gridare il suo nome per dirgli “Grazie”.
A giocare una partita per la ricostruzione della mensa dei poveri di Celestino V a L’Aquila, struttura devastata dopo i tragici eventi del 6 aprile scorso, ci penseranno sabato le vecchie glorie di Pescara e Milan.
Un violentissimo nubifragio si è abbattutto su parte della Sicilia orientale, nel tardo pomeriggio di giovedì 1° ottobre.
Silvia Resta ha seguito il dietro le quinte della cerimonia ufficiale, e ha ascoltato anche le voci di quanti, a sei mesi dal terremoto che ha colpito l’Abruzzo, non hanno certezze sul loro futuro, non sanno quando avranno un tetto.