Una storia di coperture ad altissimi livelli, di corruzione, quasi. E che coinvolge una delle più grandi catastrofi della storia recente, sicuramente del paese del Sol Levante.
In seguito al devastante terremoto e tsunami che hanno colpito il Giappone, si sono attivate le diverse raccolte fondi a favore delle popolazioni colpite. Ecco di seguito le più attive (tra cui quelle italiane).
Un terremoto di 8,9 gradi ha colpito venerdì alle 14,46 (erano le 6,46 in Italia) la parte nord-orientale dell’isola Honshu, la più grande del Giappone, a 380 km da Tokyo.
Sono state annunciate dal presidente dell’Academy of Motion Pictures and Arts e da Mo’nique (premio Oscar come migliore attrice non protagonista nell’edizione 2010 per Precious) le nomination all’83esima edizione degli Academy Awards, che verranno consegnati il 27 febbraio a Los Angeles.
La Procura contesta il reato di frode nelle pubbliche forniture: appalto “orientato” per favorire tecnologie ancora non omologate. I settemila isolatori sismici installati nelle 185 palazzine post-terremoto realizzate dal Governo Berlusconi sono illegali.
Roberto Saviano parla del terremoto a L’Aquila durante la quarta puntata del 29 novembre 2010 di Vieni via con me.
Autunno freddo e grigio per l’Università aquilana. Le iscrizioni registrano una flessione, ma c’è tempo fino a dicembre. E per chi nonostante tutto ha scelto eroicamente di venire a studiare nel capoluogo terremotato, denuncia l’Unione degli universitari, devono subire molti disagi.
Non ci sarà giustizia per le 27 persone, in gran parte giovani e giovanissime, che persero la vita con il crollo del palazzo di via Campo di Fossa al civico 6B nella notte del sei aprile 2009.
Quello del Canada è forse l’unico impegno mantenuto, fino ad oggi, di quelli assunti nei confronti delle popolazioni terremotate dai grandi della terra riuniti nel G8 di luglio 2009 a L’Aquila.
Quattro alpini uccisi, e uno ferito, in una imboscata nella provincia talebana di Farah. Per gli italiani l’attentato dal bilancio più pesante dopo quello in cui, il 17 settembre 2009, morirono 6 militari. Questa volta il “blindato” Lince non ha retto ad una esplosione devastante: la guerriglia ha alzato il tiro.