Storie di strada: la mostra di Letizia Battaglia a Milano
Conosciuta soprattutto per aver documentato con le sue fotografie quello che la mafia ha rappresentato per la sua città, dagli omicidi ai lutti, dagli intrighi politici alla lotta che s’identificava con le figure di Falcone e Borsellino, nel corso della sua carriera Letizia Battaglia ha raccontato anche la vita dei poveri e le rivolte delle piazze, tenendo sempre la città come spazio privilegiato per l’osservazione della realtà, oltre che del suo paesaggio urbano.
La mostra, LETIZIA BATTAGLIA . Storie di strada, nelle sale di Palazzo Reale di Milano dal 5 dicembre 2019 al 19 gennaio 2020, ha presentato 300 fotografie, molte delle quali inedite, che rivelano il contesto sociale e politico nel quale sono state scattate. La scelta delle fotografie è stata svolta in collaborazione con l’archivio di Letizia Battaglia.
Come riporta il sito del Palazzo Reale “Il percorso espositivo, ordinato tematicamente, si focalizza su quegli argomenti che hanno costruito la cifra espressiva più caratteristica della fotografa, che l’ha portata a fare una profonda e continua critica sociale, evitando i luoghi comuni e mettendo in discussione i presupposti visivi della cultura contemporanea. I ritratti di donne, di uomini o di animali, o di bimbi, sono solo alcuni capitoli che compongono la rassegna; a questi si aggiungono quelli sulle città come Palermo, e quindi sulla politica, sulla vita, sulla morte, sull’amore e due filmati che approfondiscono la sua vicenda umana e artistica. Quello che ne risulta è il vero ritratto di Letizia Battaglia, una intellettuale controcorrente, ma anche una fotografa poetica e politica, una donna che si è interessata di ciò che la circondava e di quello che, lontano da lei, la incuriosiva“.
Una mostra sicuramente interessante e che valeva la pena essere vista. 🙂 Qui di seguito alcune gallery presenti su Instagram di chi, oltre a me, ha partecipato in questi giorni alla mostra.
Cuore e verità nelle foto di #LetiziaBattaglia, al Palazzo Reale di #Milano. pic.twitter.com/rtd9E22NIO
— Luca Rosati (@rosati_luca) January 18, 2020