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E mi sono salvato anche da una sparatoria

Hotel Baffo Rosso, Corropoli
Il ristorante-hotel Baffo Rosso di Corropoli

Il 6 aprile sono sopravvissuto al terremoto a L’Aquila, mentre ieri sera mi sono salvato da una rapina con sparatoria avvenuta al ristorante dell’Hotel Baffo Rosso (www.bafforosso.it) a Corropoli, dove ho soggiornato 3 giorni fino a ieri mattina, poichè dovevo seguire due lezioni nella sede temporanea della mia facoltà di Informatica. Io non c’ero all’Hotel, perchè, ripeto, avevo lasciato stanza durante la mattinata per non tornarci più, però se avrei preso alloggio per un’altra notte… beh… 🙂

Caro Alessio, caro Roberto: ce la siamo scampata davvero!

Mi sembra di essere nel film Final Destination, dove il protagonista riesce a sfuggire alla Morte… ovviamente esagero, ma più di un pensierino ce l’ho fatto su questa situazione.

Tratto da Sambenedetto Oggi:

CORROPOLI – Due colpi di pistola al petto e un uomo che lotta tra la vita e la morte: è questo il tragico epilogo di una rapina avvenuta verso le 22,30 di ieri giovedì 28 maggio presso il Baffo Rosso di Corropoli, locale nei pressi del Centro Commerciale Val Vibrata, piuttosto frequentato anche grazie alla presenza di una Sala Bingo. Due uomini a volto coperto hanno fatto irruzione nel salone del ristorante (dove erano presenti una quarantina circa di avventori) e armati di pistole hanno urlato «Tutti a terra, questa è una rapina». Tra il panico generale i clienti si sono stesi a terra, mentre si è fatto avanti il titolare del ristorante, Francesco Moscianese, di 43 anni, che ha cercato di dissuadere i due uomini dal compiere il colpo. Il suo gesto però è stato ritenuto inconsulto e uno dei due malviventi ha immediatamente sparato ferendolo con due colpi al torace. L’uomo è stramazzato a terra, mentre i due hanno arraffato dal bancone un bottino di circa 700 euro e si sono dati alla fuga. Immediatamente sono stati chiamati Carabinieri e il 118. Moscianese, che aveva perso molto sangue, è apparso subito grave agli operatori che sono intervenuti sul posto, ed è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Teramo dove nella notte è stato sottoposto ad un intervento d’urgenza al cuore, colpito da uno dei due proiettili.

L’operazione, eseguita dal primario di Cardiochirurgia Alessandro Mazzola e dalla sua equipe è perfettamente riuscita e il proiettile è stato rimosso. Da un primo bollettino medico sembra che il decorso post-operatorio del paziente sia regolare anche se rimane comunque in prognosi riservata.

Nel frattempo è scattato in tutto il territorio un’imponente caccia all’uomo, con numerosi posti di blocco, effettuati sia dai Carabinieri di Alba Adriatica che dal Nucleo Operativo Provinciale.