Dagli uffici SKY la Cerimonia delle XXX Olimpiadi Londra 2012
Ieri sera, nell’ampio Studio 2 della sede Sky di Milano, ho assistito ad un’emozionante apertura delle XXX Olimpiadi che, fino al 12 agosto 2012, si terranno a Londra, la prima città ad aver ospitato per tre volte un’olimpiade estiva, dopo quella del 1908 e del 1948.
In compagnia di una 30ina (ma forse anche più) tra blogger e esperti web & social media, ospitati nel grande palazzo a vetri di SKY Milano, l’occasione è stata non solo quella di trascorrere una rimpatriata con persone che lavorano nel mio settore – e che conosco ormai da più di un anno – ma anche poter vivere una grossa Cerimonia d’Apertura come quelle delle Olimpiadi presso una sede diversa dal mio solito (divano di casa!).
Dopo un’elegante presentazione da parte di Jacques Raynaud, EVP di Sky Sport, seguita da una tranquilla cena in terrazza, ci siamo spostati presso lo Studio 2 per assistere alla super attesa Cerimonia.
Un lunghissimo show affidato al regista Danny Boyle, premio Oscar per ‘The Millionaire’, che ha dato il via ad un’inaugurazione davvero spettacolare presso l’Olympic Park. Sugli spalti 60 mila spettatori e una piccola Onu, tra cui l’italiano Giorgio Napolitano, Michelle Obama in rappresentanza del marito Barak, il premier russo Dmitri Medvedev, più qualche testa coronata (Alberto di Monaco, il re dello Swaziland) in rappresentanza dell’audience globale: un miliardo di telespettatori.
È stato Bradley Wiggins, il primo ciclista britannico a vincere il Tour de France, a entrare in scena per primo nella cerimonia d’apertura. Il corridore ha fatto risuonare la campana olimpica di un rintocco che ha dato il via alla cerimonia. Subito dopo è partita una coreografia con canti e immagini che si rifanno alle tradizioni del Regno Unito, dalla Scozia al Galles.
Il tema dello spettacolo è stato “L’isola delle meraviglie”: si rivive la nascita del Regno Unito, l’attore Kenneth Branagh ha letto estratti da “La Tempesta” di Shakespeare a ricordare i cambiamenti culturali e politici in atto in quel periodo sino alla rivoluzione industriale. Il vero effetto speciale è però un filmato in cui Daniel Craig interpreta se’ stesso, così come la Regina Elisabetta: i due salgono su un elicottero per girare la città olimpica. E’ reale la presenza di Sua Maestà in tribuna: c’e’ il saluto al pubblico assieme al presidente del Cio Jacques Rogge, prima che un coro di voci bianche intoni il ‘God save the Queen’.
Tra le immagini e le personalità attraverso cui il popolo inglese ha deciso di descriversi, non poteva mancare la donna che ha lasciato un segno così importante nella letteratura inglese e nella vita di milioni di persone: J.K. Rowling. La famosa scrittrice che ha dato vita al personaggio di Harry Potter, è comparsa al pubblico in una sequenza dedicata alla letteratura per bambini, leggendo un brano tratto dal Peter Pan di J.M. Barrie. Di seguito, sono apparsi i fantocci raffiguranti i cattivi delle storie, a rappresentazione delle paure e degli incubi dei bambini: tra questi Crudelia De Mon, la Regina di Cuori, Capitan Uncino e Voldemort, scacciati poi dall’intervento di numerose Mary Poppins scese dal cielo.
Il momento comico è assicurato da Mr. Bean, dove l’attore Rowan Atkinson ha interpretato il suo personaggio più famoso, intento a suonare in un’orchestra le note di ‘Momenti di gloria’. Mr. Bean si addormenta sulla tastiera e sogna ciò che si esplicita in un video, parafrasando la famosa corsa sulla spiaggia del film premio Oscar, con tanto di gag finale. Non poteva mancare l’accenno alla storia del pop inglese tra Beatles, Rolling Stones, Who, David Bowie, Queen, Sex Pistols, Frankie Goes To Hollywood, Eurythmics, Prodigy, Blur e tanti altri.
A fine show, è il turno dei veri protagonisti delle Olimpiadi di Londra 2012: gli atleti. La prima delegazione ad entrare all’Olympic Park è stata quella della Grecia, guidata dal portabandiera Alexandros Nikolaidis del taekwondo, poi, in ordine alfabetico, tutte le altre delegazioni partecipanti. Per l’Italia, la 93esima su 204 a percorrere lo Stadio, sono 176 in totale a sfilare con la divisa italiana griffata Armani. 142 atleti compresa la portabandiera Valentina Vezzali e 34 officials compreso il capo missione Raffaele Pagnozzi.
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