L’Aquila: NO all’esonero tasse per l’Accademia Belle Arti
Una presa in giro, perchè di questo si tratta! In sintesi: tutte le Facoltà de L’Aquila sono esonerate dal prossimo pagamento delle tasse universitarie, ad eccezione dell’Accademia delle Belle Arti.
Pagamento totale e “anticipato” delle tasse per il prossimo anno accademico. Questo lo scenario che si prospetta per gli studenti dell’Accademia delle Belle Arti, che quest’anno potrebbero non vedere rinnovato l’esonero confermato invece per altri tre anni ai loro colleghi dell’Università.
Durissima la reazione dei ragazzi dell’accademia: «Per quale motivo – chiede Krsna Granchi, rappresentante d’istituto in seno al consiglio di amministrazione – noi dell’Accademia pur vivendo gli stessi disagi degli altri universitari terremotati riceviamo un trattamento discriminatorio? Eppure secondo la legge 508 del 2009 il nostro corso di studi è equiparato ai titoli conseguiti nelle università pubbliche italiane. Non dovremmo quindi beneficiare degli stessi diritti? – conclude amaramente Krsna Granchi – In una città d’arte mortalmente ferita la formazione di chi “l’arte la fa” dovrebbe stare a cuore di tutti, così come la salvaguardia del patrimonio storico».
L’accademia delle Belle Arti al momento ha 580 iscritti, ma a ottobre ci saranno i test di ingresso per le nuove iscrizioni, che potrebbero essere condizionate dal mancato esonero delle tasse. L’accademia vanta anche un corso di Restauro, formando ragazzi la cui professionalità avrà un ruolo centrale nel futuro del capoluogo abruzzese.
Gli Studenti non si fermeranno qui e hanno tutte le ragioni per proseguire!
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