Casa dello studente: 20 indagati per il crollo
Tratto da La Repubblica.it:
L’AQUILA – Venti persone sarebbero indagate per i crolli della casa dello studente e del Convitto nazionale dell’Aquila durante il terremoto dello scorso aprile. Lo avrebbe deciso la Procura del capoluogo abruzzese. Sarebbero imputati di omicidio colposo e disastro colposo. Nei due edifici sono morti complessivamente undici giovani.
Secondo fonti interne alla stessa Procura della repubblica, è questo il risultato a cui finora sono arrivati i magistrati nel corso del duro lavoro di approfondimento delle perizie presentate dai consulenti di parte. La svolta nell’inchiesta sul terremoto – sempre stando a fonti della procura – è al rush finale tanto che la prossima settimana saranno ufficializzati i primi indagati, ai quali sarà notificato un avviso di garanzia e contestualmente l’invito a comparire per il primo interrogatorio.
Quello appena iniziato potrebbe quindi essere l’ultimo week end di lavoro prima della svolta da parte dei magistrati che indagano sul terremoto dalle ore successive al tragico sisma del 6 aprile scorso. La Procura ha un quadro chiaro sulle cause dei crolli, il lavoro di questi giorni servirà a definire i dettagli legati all’individuazione delle persone che hanno avuto ruoli nella filiera costruttiva ed autorizzativa degli edifici e che hanno responsabilità nei crolli.
“I magistrati vogliono cominciare con il piede giusto la fase dei primi provvedimenti – spiegano fonti della procura – per cui stanno facendo approfondimenti certosini sul voluminoso materiale anche per mettere a punto un metodo di valutazione e lavoro che sarà utilizzato nelle altre vicende gravi“.