Passeggiata BAM Milano dedicata alle sculture di Porta Nuova
Dopo mesi, sono tornato a farmi una ‘passeggiata’ con BAM Milano, questa volta interamente dedicata alle sculture della zona di Porta Nuova.
Siamo partiti da Casa della Memoria, il monumento in omaggio a chi ha lottato contro il nazifascismo, alle vittime del terrorismo e delle stragi del secondo ‘900. Al suo interno abbiamo approfittato a visitare la mostra “L’Autoritratto, di Nessuno” di Francesca Romano – in chiusura oggi – che affronta il fenomeno delle migrazioni, divenuto negli anni terreno di scontro politico e culturale “raccontando di persone in fuga da guerre, dittature, persecuzioni, carestie, povertà… alla ricerca di condizioni di vita migliori per sè e la propria famiglia“.
Abbiamo proseguito poi in Piazza Gae Aulenti per saperne di più su Egg, l’opera d’arte dell’architetto Alberto Garutti per tutti conosciuta come “le trombe”: 23 tubi che si snodano dritti su quattro livelli del palazzo, attorno al cavedio vuoto, dove appoggiando l’orecchio sull’apertura di ogni tubo possiamo ascoltare suoni, rumori e parole provenienti da un altro punto dell’edificio.
Tappa successiva è stata la “Condizione Umana”, la scultura dell’uomo nudo imprigionato dello scultore e pittore Agenore Fabbri posizionato in viale Liberazione.
A seguire in piazza della Repubblica per Personaggio, scultura bronzea eseguita dalla milanese Rachele Bianchi divenuta monumento pubblico nel 2019 (è la prima volta a Milano che una statua raffigurante un soggetto femminile, realizzata da un’artista donna, è diventata un monumento) e il “Monumento in ricordo dei martiri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata” dell’esule istriano Piero Tatricchio.
Ha chiuso il tour il “Monumento a Mazzini” dello scultore abruzzese Pietro Cascella.